Che vorresti solo accarezzare quelle manine paffute. Manine da mangiare, manine da annusare. Che profumano di zucchero filato.
Manine innocenti che si stupiscono di quello che accade.
Manine piene di curiosità alla ricerca di cose da toccare per sentire se sono lisce, dure o morbide.
Manine che vorremmo avere anche noi adulti per farci stupire da piccole cose, ma non irrilevanti.
Potessimo torneremmo indietro subito per deliziarci di quelle piccole fossettine che si sono formate tra un dito e l’altro. Non smetteremo mai di guardarle come se fossero la cosa più bella del mondo.
In realtà sono la cosa più bella del mondo, il problema è che ce lo siamo dimenticato.
Cosa ne so io.